Cedric Gibbons

Cedric Gibbons nel 1936
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore scenografia 1930 (aprile)
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore scenografia 1935
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore scenografia 1941
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore scenografia 1942
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore scenografia 1945
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore scenografia 1947
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore scenografia 1950
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore scenografia 1952
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore scenografia 1953
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore scenografia 1954
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore scenografia 1957

Austin Cedric Gibbons (New York, 23 marzo 1890Los Angeles, 26 luglio 1960) è stato uno scenografo irlandese naturalizzato statunitense.

È celebre per le sontuose scenografie che gli valsero 28 candidature al Premio Oscar, vincendone 11. Cedric Gibbons è secondo nella classifica delle persone che hanno vinto più Oscar di tutti i tempi, dopo Walt Disney (26 vittorie).[1]

È altrettanto celebre per aver disegnato la celebre statuetta degli Academy Awards.[2]

Biografia

Cedric Gibbons nacque a New York nel 1890[3] dall'architetto irlandese Austin P. Gibbons e dall'americana Veronica Fitzpatrick. Nonostante fosse in possesso di un certificato di nascita statunitense,[3] Gibbons affermò sui moduli di censimento di essere nato in Irlanda, a Dublino, e che la sua famiglia era emigrata negli Stati Uniti durante la sua prima infanzia. Nel suo annuncio di matrimonio pubblicato dalla stampa si affermava anche che era originario dell'Irlanda.[4] Le ragioni di questa discrepanza non sono note.

La famiglia si trasferì a Manhattan dopo la nascita del loro terzo figlio. Cedric studiò alla Art Students League di New York nel 1911.

Iniziò a lavorare nell'ufficio di suo padre come disegnatore junior, poi nel dipartimento artistico degli Edison Studios, sotto Hugo Ballin, nel New Jersey nel 1915. Fu arruolato e prestò servizio nella Riserva della Marina degli Stati Uniti durante la prima guerra mondiale a Pelham Bay a New York.

Gibbons iniziò a lavorare per Metro-Goldwyn-Mayer nel 1924, quando lo studio fu fondato.

Fu uno dei 36 membri fondatori dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS) nel 1927, un'organizzazione per il miglioramento e la promozione mondiale del cinema. L'accademia nel 1929 creò il Premio Oscar.

Fece parte della Motion Picture Alliance for the Preservation of American Ideals, di ispirazione anticomunista.

Nella sua carriera firmò una sola regia: nel 1934 Tarzan e la compagna, diretta in realtà da Jack Conway.

Si ritirò dalla MGM come direttore artistico e capo del dipartimento artistico il 26 aprile 1956, a causa di problemi di salute con oltre 1.500 film a lui accreditati; tuttavia, altri scenografi hanno svolto un lavoro importante su questi film, alcuni accreditati, altri no, durante il mandato di Gibbons come capo del dipartimento artistico.

Gibbons morì dopo una lunga malattia a Los Angeles il 26 luglio 1960, all'età di 70 anni, e fu sepolto nel Calvary Cemetery, a est di Los Angeles.

Vita privata

Nel 1930 sposò l'attrice messicana Dolores del Río, star di Hollywood che aveva incontrato a una festa organizzata da William Randolph Hearst e da Marion Davies. La loro casa divenne un punto di incontro per lo star-system hollywoodiano, con ospiti fissi quali Clark Gable, Errol Flynn, Greta Garbo e altri. La coppia divorziò nel 1941.

Nel 1944 passò a nuove nozze con la diciannovenne Hazel Brooks, un'attrice della MGM. Gibbon aveva 51 anni e il matrimonio durò fino alla sua morte, nel 1960.

La nipote di Gibbons, Veronica Balfe, era la moglie di Gary Cooper. Il cugino di secondo grado di Gibbons, Frederick Gibbons, musicista, direttore d'orchestra e intrattenitore, che ha lavorato con lui alla MGM, era il padre di Billy Gibbons della rock band ZZ Top.

Filmografia

Scenografo (parziale)

Anni 1910

Anni 1920

Anni 1930

Anni 1940

Anni 1950

Regista

Riconoscimenti

  • Premio Oscar
    • 1930 - Migliore scenografia per Il ponte di San Luis Rey
    • 1934 - Candidatura come miglior scenografia per When Ladies Meet
    • 1935 - Migliore scenografia per La vedova allegra
    • 1937 - Candidatura come miglior scenografia per Il paradiso delle fanciulle
    • 1937 - Candidatura come miglior scenografia per Giulietta e Romeo
    • 1938 - Candidatura come miglior scenografia per Maria Walewska
    • 1939 - Candidatura come miglior scenografia per Maria Antonietta
    • 1940 - Candidatura come miglior scenografia per Il mago di Oz
    • 1941 - Migliore scenografia (bianco e nero) per Orgoglio e pregiudizio
    • 1941 - Candidatura come miglior scenografia (colore) per Tzigana
    • 1942 - Candidatura come miglior scenografia (bianco e nero) per Quando le signore si incontrano
    • 1942 - Migliore scenografia per Fiori nella polvere
    • 1943 - Candidatura come miglior scenografia (bianco e nero) per Prigionieri del passato
    • 1944 - Candidatura come miglior scenografia (bianco e nero) per Madame Curie
    • 1944 - Candidatura come miglior scenografia (colore) per La parata delle stelle
    • 1945 - Migliore scenografia (bianco e nero) per Angoscia
    • 1945 - Candidatura come miglior scenografia (colore) per Kismet
    • 1946 - Candidatura come miglior scenografia (bianco e nero) per Il ritratto di Dorian Gray
    • 1946 - Candidatura come miglior scenografia (colore) per Gran Premio
    • 1947 - Migliore scenografia (colore) per Il cucciolo
    • 1950 - Candidatura come miglior scenografia (bianco e nero) per Madame Bovary
    • 1950 - Migliore scenografia (colore) per Piccole donne
    • 1951 - Candidatura come miglior scenografia (bianco e nero) per Il Danubio rosso
    • 1951 - Candidatura come miglior scenografia (colore) per Anna prendi il fucile
    • 1952 - Migliore scenografia (colore) per Un americano a Parigi
    • 1952 - Candidatura come miglior scenografia (bianco e nero) per L'ingenua maliziosa
    • 1952 - Candidatura come miglior scenografia (colore) per Quo Vadis?
    • 1953 - Migliore scenografia (bianco e nero) per Il bruto e la bella
    • 1953 - Candidatura come miglior scenografia (colore) per La vedova allegra
    • 1954 - Migliore scenografia (bianco e nero) per Giulio Cesare
    • 1954 - Candidatura come miglior scenografia (colore) per Lili
    • 1954 - Candidatura come miglior scenografia (colore) per Storia di tre amori
    • 1954 - Candidatura come miglior scenografia (colore) per La Regina vergine
    • 1955 - Candidatura come miglior scenografia (bianco e nero) per La sete del potere
    • 1955 - Candidatura come miglior scenografia (colore) per Brigadoon
    • 1956 - Candidatura come miglior scenografia (bianco e nero) per Piangerò domani
    • 1956 - Candidatura come miglior scenografia (bianco e nero) per Il seme della violenza
    • 1957 - Migliore scenografia (bianco e nero) per Lassù qualcuno mi ama
    • 1957 - Candidatura come miglior scenografia (colore) per Brama di vivere

Note

  1. ^ (EN) NOMINEE FACTS MOST NOMINATIONS AND AWARDS - [Updated thru 95th Awards (4/23)] (PDF), su Academy of Motion Picture Arts & Sciences. URL consultato il 29 settembre 2023.
  2. ^ (EN) Chris Nichols, Meet George Stanley, Sculptor of the Academy Award, su LAmag - Culture, Food, Fashion, News & Los Angeles, 25 febbraio 2016. URL consultato il 20 dicembre 2023.
  3. ^ a b (EN) Historical Vital Records - The New York City Municipal Archives, su NYC Municipal Archives Historical Vital Records - Department of Records and Information Services. URL consultato il 20 dicembre 2023.
  4. ^ (EN) Article clipped from Santa Maria Times, in Santa Maria Times, 2 agosto 1930, p. 1. URL consultato il 20 dicembre 2023.

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Collegamenti esterni

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