Pierre Marcel Lemoigne

Pierre Marcel Lemoigne
NascitaArgentan, 10 aprile 1898
MorteMontrouge, 20 marzo 1985
Dati militari
Paese servitoBandiera della Francia Francia
Forza armataArmée de terre
Aéronautique Militaire
Anni di servizio1916-1919
Guerreprima guerra mondiale
Decorazionivedi qui
dati tratti da Lemoigne Pierre Marcel[1]
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Manuale

Pierre Marcel Lemoigne (Argentan, 10 aprile 1898 – Montrouge, 20 marzo 1985) è stato un ingegnere e aviatore francese, considerato dopo la seconda guerra mondiale l'inventore del paracadute ascensionale.

Biografia

Nacque ad Argentan (Orne) il 10 aprile 1898, figlio di Oscar e di Suzanne Fleury.[1] Prima dello scoppio della prima guerra mondiale correva come ciclista, e dopo lo scoppio delle ostilità, all'età di diciassette anno, si arruolò volontario nell'Armée de terre il 2 febbraio 1916, assegnato al 121ème Régiment d'Artillerie Lourde (Reggimento artiglieria pesante).[2] Il 30 novembre 1917 passò in forza all'Aéronautique Militaire in qualità di allievo pilota.[2] Conseguì il suo brevetto di pilota nº 12469 il 23 marzo 1918, e partì per il Centre d’instruction pour l'aviation de combat et de bombardement (CIACB) di Romilly-sur-Seine l'8 agosto 1918, ma non entrò mai in combattimento sul fronte occidentale prima della firma dell'armistizio dell'11 novembre 1918.[2] Fu assegnato al Centre d'Essais de Matériels Aériens (CEMA) di Villacoublay tre mesi dopo la vittoria, il 3 febbraio 1919.[2]

Dopo aver lasciato l'esercito, fu per breve tempo pilota presso l'Aéropostale nel periodo 1923/1924.[2] Qui lavorò insieme ad altri piloti che sarebbero diventati molto famosi: Antoine de Saint-Exupéry, Jean Mermoz, Henri Guillaumet, Didier Daurat e molti altri.[2] Negli anni trenta del XX secolo lavorò come pilota collaudatore presso alcune aziende aeronautiche.[2] Nel 1930, mentre lavorava per la Gourdou-Leseurre, conquistò il record mondiale di altitudine (11.000 m) volando a bordo di un LGL-32.[2] Partecipò a raduni aerei nell'Algeria francese, come quello del 3 maggio 1931 a Sidi Bel Abbès, e quello del 10 maggio 1931 a Oran-La Sénia, dove incontrò i piloti acrobatici Michel Détroyat e Louis Rouland o quella del 24 maggio 1931 a Noisy-les-Bains, vicino a Mostaganem.[2] Nel 1935 volò sul velivolo ad ala telescopica Gnome et Rhône 14K da 1.000 hp progettato dall'ingegnere russo Yvan Makhonine.[2]

Dopo la seconda guerra mondiale lavorò per la Société nationale de constructions aéronautiques du Centre (SNCAC), dove contribuì allo sviluppo del prototipo SNCAC NC.1080.[2] È considerato l'inventore del paracadute ascensionale, le cui prestazioni aerodinamiche avrebbero rivoluzionato il paracadutismo sportivo.[3] Prodotto dall'azienda francese SEDPA di Bergerac (Dordogna), il paracadute Lemoigne 679 A, venne presentato, in anteprima mondiale, sul sito di La Ferté-Alais nel luglio 1960 dal paracadutista collaudatore Michel Tournier.[3] I test di omologazione di questo paracadute si svolsero nell'agosto del 1960, presso il centro prove di volo di Brétigny-sur-Orge e fu presentato ufficialmente, nel novembre dello stesso anno, all'allora Ministro dello Sport, Maurice Herzog.[3]

Si spense a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 20 marzo 1985.

Onorificenze

Cavaliere dell'Ordine della Legion d'onore - nastrino per uniforme ordinaria
«Pilota aviatore; 17 anni e 8 mesi di servizio militare e di pratica professionale. Titolo eccezionale

Note

Bibliografia

  • Luigi Mancini (a cura di), Grande Enciclopedia Aeronautica, Milano, Edizioni Aeronautica, 1936.

Voci correlate

  • Gustave Lemoine (aviatore)

Collegamenti esterni

  • (FR) Gabriel de Sousa, Pierre Marcel Lemoigne, su Memoireairfrance.
  • (FR) Historique du Parachutisme Ascensionnel Nautique, su Le Parachutisme Ascensionnel Nautique.
  • (FR) Lemoigne Pierre Marcel, su Forum Pages 14-18.
  • (FR) Charles Claveau, Les Constructeurs Français 1919-1945 (PDF), su Constructeurs Français.
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