Nancy F. Cott

Nancy N. Cott (Filadelfia, 8 novembre 1945) è una storica statunitense specializzata in argomenti di genere negli Stati Uniti nel XIX e XX secolo.

Primi anni

Nancy F. Cott è nata a Filadelfia, in Pennsylvania, nel 1945. Suo padre era un produttore di tessuti e la sua famiglia era di origine ebraica austro-ungarica. Frequentò le scuole pubbliche a Cheltenham Township[1] e studiò alla Cornell University laureandosi nel 1967, e nel 1969 conseguì un master in civiltà americana alla Brandeis University.[2] Sposò Leland D. Cott da cui ha avuto due figli.[1] Conseguì il dottorato in civiltà americana a Brandeis nel 1974.[2]

Carriera

Cott divenne docente presso la Boston Public Library, poi nel 1975 fu nominata per insegnare storia e studi americani alla Yale University. Ottenne delle borse di ricerca dalla Rockefeller Foundation, dalla Guggenheim Foundation e dal National Endowment for the Humanities.[2] Fu una delle fondatrici del programma di studi sulle donne a Yale, dove presiedette l'American Studies Program a metà degli anni '90, e diresse la Division of the Humanities. Nel 1990 fu nominata Stanley Woodward Professor of History and American Studies.[2]

Fu nominata Sterling Professor of History and American Studies nel 2001 presso la Yale University.[2] Su invito di Drew Gilpin Faust del Radcliffe Institute for Advanced Study, nel 2001 accettò una posizione come Carl e Lily Pforzheimer Foundation Director della Schlesinger Library.[3] Aveva un forte legame con la biblioteca, essendosi recatavi per le ricerche per il suo primo libro Root of Bitterness: Documents of the Social History of American Women (1972).[4] Fu eletta membro dell'American Academy of Arts and Sciences nel 2008,[5] e ha lasciato la Schlesinger Library nel giugno 2014.[3] È stata docente di storia americana all'Università di Harvard e ha insegnato corsi universitari sulla storia della sessualità, del genere e sulla storia degli Stati Uniti nel XX secolo.[6] Nel 2014 è stata anche presidente eletta dell'Organizzazione degli storici americani.[7]

Matrimonio omosessuale

Cott ha contribuito a scrivere i riassunti di Amicus curiae sul matrimonio tra persone dello stesso sesso in diversi stati dal 1999.[5] Ha testimoniato nel caso Perry v. Schwarzenegger in California,[6] sottolineando che la tradizione cristiana del matrimonio monogamo risale solo al tempo di Cristo e fu applicata con forza dalla legge ecclesiastica cattolica fino al 1400 o 1500. I protestanti, compresi i fondatori degli Stati Uniti, hanno storicamente visto il matrimonio come preoccupazione civile, principalmente riguardo al mantenimento dei figli. Le opinioni sul matrimonio continuano a cambiare, con tassi di divorzio più elevati, opinioni diverse sul ruolo del matrimonio e sulla legalizzazione del matrimonio interrazziale.[8]

Cott dice che è arrivata per favorire i matrimoni omosessuali, "come risultato della mia ricerca storica e dei miei studi". A suo avviso, "se la simmetria e l'uguaglianza di genere e la definizione dei ruoli coniugali da parte delle coppie sono caratteristiche del matrimonio, allora le coppie dello stesso sesso sembrano perfettamente in grado di adempiere a quei ruoli".[9] Quando testimoniò nel gennaio 2010 nella causa alla Proposition 8 della California del 2008 che vietava il matrimonio tra persone dello stesso sesso, le fu chiesto di commentare l'affermazione della difesa secondo cui "lo scopo dell'istituzione del matrimonio è promuovere la procreazione e incanalare l'attività sessuale procreativa naturale tra uomini e donne in unioni stabili e durature". Lei rispose: "Mi ha ricordato piuttosto la storia dei sette ciechi e dell'elefante, in quanto ognuno di loro sente l'animale da qualche parte; e quello che sente il tronco dice, oh, questo animale è proprio come un serpente."[9]

Pubblicazioni

  • Nancy F. Cott, Passionlessness: An Interpretation of Victorian Sexual Ideology, 1790–1850, in Signs, vol. 4, n. 2, The University of Chicago Press, Winter 1978, DOI:10.1086/493603, JSTOR 3173022.
  • Nancy F. Cott, Root of Bitterness: Documents of the Social History of American Women.ed.and with an Introd.by N.F.cott, E. P. Dutton, 1972.
  • Nancy F. Cott, Eighteenth-century Family and Social Life Revealed in Massachusetts Divorce Records, in Journal of Social History, vol. 10, n. 1, Oxford University Press, Autumn 1976, JSTOR 3786419.
  • Nancy F. Cott, The Bonds of Womanhood: "Woman's Sphere" in New England, 1780–1835, Yale University Press, 1977, ISBN 978-0-300-07298-3.
  • Cott, Nancy F. e Pleck, E.H. (a cura di), A Heritage of Her Own: Towards a New Social History of American Women, Touchstone, 1980.
  • Nancy F. Cott, The Grounding of Modern Feminism, Yale University Press, 1987, ISBN 978-0-300-04228-3.
  • Juliet Mitchell e Nancy F. Cott, What is Feminism?, Basil Blackwell, 1989.
  • Nancy F. Cott, A Woman Making History: Mary Ritter Beard through Her Letters, 1991.
  • Nancy F. Cott, The Young Oxford History of Women in the United States: The limits of independence, Oxford University Press, 1995, ISBN 978-0-19-508829-8.
  • Deutsch, Sarah Jane, From Ballots to Breadlines: American Women 1920–1940, a cura di Cott, Nancy F., Topeka Bindery, 1998, ISBN 0-613-07828-4.
  • Nancy F. Cott, Public Vows: A History of Marriage and the Nation, Harvard University Press, 2000, ISBN 978-0-674-02988-0.
  • Nancy F. Cott, No Small Courage: A History of Women in the United States, Oxford University Press, 2000, ISBN 978-1-4223-5254-0.
  • Harness, Cheryl e Cott, Nancy F., Remember the Ladies: 100 Great American Women, Collins, 2001, ISBN 0-688-17018-8.
  • Cott, Nancy F., Feminists Who Changed America, 1963–1975, a cura di Love, Barbara J., (Introduction), University of Illinois Press, 2006, ISBN 0-252-03189-X.
  • Cott, Nancy F., No Objections: What history tells us about remaking marriage, in Boston Review, 1º gennaio 2011. URL consultato il 2 settembre 2014.
  • Nancy F. Cott, Revisiting the Transatlantic 1920s: Vincent Sheean vs. Malcolm Cowley, in American Historical Review, vol. 118, febbraio 2013, pp. 46–75, DOI:10.1093/ahr/118.1.46.

Note

  1. ^ a b Cott, Nancy F., Online Encyclopedia.
  2. ^ a b c d e Cott named to Sterling Chair in History.
  3. ^ a b 12 Years Leading the Schlesinger Library.
  4. ^ Wickersham 2008.
  5. ^ a b Nancy F. Cott, Speakers, Yale.
  6. ^ a b People: Nancy F. Cott, Harvard History.
  7. ^ Nancy F. Cott, OAH.
  8. ^ Sheler 2003.
  9. ^ a b Merrigan 2011, p. 1.

Bibliografia

  • 12 Years Leading the Schlesinger Library, in Radcliffe Magazine, 2014. URL consultato il 1º settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2020).
  • Cott named to Sterling Chair in History, American Studies, in Yale Bulletin and Calendar, vol. 29, n. 29, 4 maggio 2001. URL consultato il 1º settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2015).
  • Cott, Nancy F. (1945–) – U.S. Social, Intellectual, and Women’s History – University, American, Studies, and Professor, in Online Encyclopedia, Net Industries. URL consultato il 2 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2014).
  • Tara W. Merrigan, Profile: Nancy F. Cott, in The Harvard Crimson, 3 novembre 2011. URL consultato il 2 settembre 2014.
  • Nancy F. Cott, su oah.org, Organization of American Historians. URL consultato il 2 settembre 2014.
  • Conference speakers: Nancy F. Cott, su yale.edu, Yale University, 2009. URL consultato il 2 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2014).
  • People: Nancy F. Cott, su history.fas.harvard.edu, The President and Fellows of Harvard College, 2014. URL consultato il 1º settembre 2014.
  • Jeff Sheler, Same-Sex Marriage, in Religion & Ethics Newsweekly, WNET, 22 agosto 2003. URL consultato il 1º settembre 2014.
  • Joan Wickersham, Women's Stories: Why the Schlesinger Library Matters, in Radcliffe Quarterly, 1º febbraio 2008. URL consultato il 2 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2014).
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