Museo navale Ottorino Zibetti

Museo navale Ottorino Zibetti
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCaravaggio
IndirizzoViale Giovanni XXIII, 17, 24043 Caravaggio BG
Coordinate45°29′33.5″N 9°38′28.46″E45°29′33.5″N, 9°38′28.46″E
Caratteristiche
TipoMuseo navale
Istituzione5 novembre 1978
Apertura5 novembre 1978
Visitatori800 (2022)
Sito web
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Il Museo navale Ottorino Zibetti è un museo navale ad ingresso gratuito che sorge nel centro civico e culturale dell'ex convento quattrocentesco di San Bernardino, nelle vicinanze del centro storico di Caravaggio, in Lombardia.

La sua inaugurazione, alla presenza delle massime autorità, risale al 5 novembre 1978,[1] in seguito ad un prezioso lascito voluto dalla signora Giuseppina Bietti in memoria del coniuge scomparso Ottorino Zibetti, esperto modellista e collezionista navale.[1]

Esposizione

Il museo, costituito da un unico salone, ospita numerose riproduzioni di celebri velieri, cimeli storici, strumenti nautici, bussole, cannocchiali, attrezzi navali, fossili marini, conchiglie rare, medaglie, e una biblioteca del mare.

Il materiale esposto è ordinato per affinità tematica, in modo da seguire un percorso didattico chiaro e comprensibile.

I cimeli più importanti custoditi nel museo comprendono:[2]

  • l'elica del siluro del M.A.S. X15, con cui il comandante Luigi Rizzo affondò, il 10 giugno 1918, la corazzata austriaca Szent István;
  • un lembo della tenda rossa e frammenti della navicella del dirigibile Italia del generale Umberto Nobile;
  • il comando macchina della corvetta Baionetta, che il 9 settembre 1943 portò a Brindisi Vittorio Emanuele III;
  • due bandierine di segnalazione del cacciatorpediniere Luca Tarigo;
  • un cimelio del sommergibile Scirè;
  • un antico sestante inglese;
  • un "ferro" da gondola;
  • una ruota di timone del XVI secolo.

Il museo presenta inoltre innumerevoli bozzelli originali, uno scafandro di rame e bronzo risalente al 1890 ed un modello di motoscafo da competizione.

Il Museo oggi

Numerose donazioni da altri privati cittadini o istituzioni pubbliche hanno arricchito, con il passare degli anni, il nucleo originario del museo (costituito unicamente dal lascito del signor Zibetti), rendendone necessario un ampliamento. I numerosi lasciti, tutti relativi alla modellistica navale, includono un modellino della nave scuola Amerigo Vespucci, un modello di sciabecco alla polacca, una lucia (imbarcazione caratteristica del Lario), un modello di fregata spagnola e modelli di sommergibili e rimorchiatori in uso presso la marina tedesca ed olandese.

Il museo navale è sovente meta di visite guidate da parte di scolaresche, comitive, gruppi, associazioni culturali e singoli visitatori; in collaborazione con alcune associazioni locali ed enti culturali, esso cura periodicamente l'allestimento di mostre di modellismo.

Sono infine esposte due anfore vinarie romane del I secolo provenienti da Aquileia, dono del Duca d'Aosta, comandante della 3ª Armata, al tenente generale Giuseppe Zibetti, padre dell'ingegner Ottorino al quale è intitolato il museo.

Raggiungere il museo

Il museo è facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione di Caravaggio, procedendo in direzione del centro storico della città per circa 200 metri, e seguendo le indicazioni per il centro civico San Bernardino.

Note

  1. ^ a b Museo Navale - COMUNE DI CARAVAGGIO, su comune.caravaggio.bg.it. URL consultato il 22 febbraio 2019.
  2. ^ Museo Navale "Ottorino Zibetti" di Caravaggio, su Bassa Bergamasca Occidentale. URL consultato il 22 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2019).

Voci correlate

  • Caravaggio (Italia)
  • Monastero di San Bernardino (Caravaggio)

Altri progetti

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Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su comune.caravaggio.bg.it. Modifica su Wikidata
  • Musei della Provincia di Bergamo: il Museo Navale di Caravaggio, su provincia.icteam.it (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2006).
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