Klub Środowiskowy Akademicki Związek Sportowy Wrocław

K.S. A.Z.S. Breslavia
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Amaranto, bianco
Dati societari
CittàBreslavia
NazioneBandiera della Polonia Polonia
ConfederazioneUEFA
Federazione PZPN
CampionatoEkstraliga Kobiet
Fondazione1997
PresidenteBandiera della Polonia Marian Dymalski
AllenatoreBandiera della Polonia Radosław Bella
Stadio
( posti)
Palmarès
Titoli nazionali8 Ekstraliga Kobiet
Trofei nazionali4 Puchar Polski
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Il Klub Środowiskowy Akademicki Związek Sportowy Wrocław, noto anche come AZS Breslavia, è una squadra di calcio femminile polacca con sede a Breslavia. Ha vinto per otto stagioni consecutive l'Ekstraliga Kobiet e quattro volte la Puchar Polski[1]. Ha partecipato a sette edizioni della UEFA Women's Cup. Nella stagione 2016-2017 partecipa all'Ekstraliga Kobiet.

Storia

La società fu fondata nel 1997 e la guida della squadra fu affidata a Przemysławowi Przyłuskiemu[2]. La prima stagione disputata in Ekstraliga Kobiet terminò con un terzo posto, nonostante le difficoltà logistiche incontrate dalla squadra nel corso dell'anno[2]. Nelle due stagioni successive consolidò la sua posizione ai vertici del campionato polacco con un quarto e un secondo posto[2]. Nella stagione 2000-2001 arrivò il primo titolo nazionale, con la vittoria della Ekstraliga Kobiet a scapito delle campionesse in carica del Czarni Sosnowiec, grazie alla differenza reti negli scontri diretti, avendo concluso il campionato in testa a pari punti[3]. Questa stagione diede il via a un'egemonia durata otto anni in cui l'AZS Breslavia ha vinto otto Ekstraliga Kobiet consecutive[2]. Negli stessi anni partecipò a sette edizioni della UEFA Women's Cup, inclusa la prima edizione della competizione[2]. In tutte e sette le partecipazioni l'AZS Breslavia partì dalla fase a gironi, superandola solo nell'edizione 2004-2005 e nell'edizione 2004-2005, quando raggiunse la seconda fase a gironi, terminando sempre fuori dalle prime due posizioni che ammettevano ai quarti di finale[2]. Nonostante fosse campione di Polonia in carica, non partecipò alla UEFA Women's Cup 2007-2008, poiché quasi tutte le calciatrici erano impegnate nella XXIV Universiade[2]. Dal 2008 in poi la squadra è sempre rimasta ai vertici della Ekstraliga Kobiet, sempre però riuscire a vincere altri campionati.

Palmarès

[1]

2000-2001, 2001-2002, 2002-2003, 2003-2004, 2004-2005, 2005-2006, 2006-2007, 2007-2008
  • Coppa di Polonia femminile: 4
2002-2003, 2003-2004, 2006-2007, 2008-2009

Statistiche

Partecipazioni alle competizioni europee

Stagione Competizione Fase Avversario Risultato
andata ritorno aggregato
2001-02 UEFA Women's Cup gironi di qualificazione Bandiera d'Israele Hapoel Tel Aviv 7-0
Bandiera della Svizzera FFC Berna 1-3
Bandiera dell'Inghilterra Arsenal 1-2
2002-03 UEFA Women's Cup gironi di qualificazione Bandiera della Finlandia HJK Helsinki 0-2
Bandiera della Svizzera Sursee 0-1
Bandiera del Galles Bangor City 6-3
2003-04 UEFA Women's Cup fase a gironi Bandiera della Norvegia Kolbotn 2-15
Bandiera della Francia Juvisy 0-3
Bandiera dell'Irlanda University College Dublino 3-0
2004-05 UEFA Women's Cup prima fase a gironi Bandiera del Galles Cardiff City Ladies 2-1
Bandiera delle Fær Øer KÍ Klaksvík 5-1
Bandiera dell'Ucraina Metalist Charkiv 2-0
seconda fase a gironi Bandiera dell'Italia Torres 0-5
Bandiera della Germania Turbine Potsdam 1-4
Bandiera della Francia Montpellier 2-0
2005-06 UEFA Women's Cup prima fase a gironi Bandiera dell'Ucraina Arsenal Charkiv 5-0
Bandiera di Cipro AEK Kokkinochorion 11-0
Bandiera d'Israele Maccabi Holon 1-0
seconda fase a gironi Bandiera dell'Inghilterra Arsenal 1-3
Bandiera della Danimarca Brøndby 1-3
Bandiera della Russia Lada Tol'jatti 3-3
2006-07 UEFA Women's Cup prima fase a gironi Bandiera della Macedonia del Nord ŽFK Skiponjat 4-1
Bandiera della Finlandia HJK 0-1
Bandiera della Svizzera Zuchwil 05 2-2
2008-09 UEFA Women's Cup fase a gironi Bandiera dell'Ucraina Naftokhimik Kalush 0-1
Bandiera dell'Estonia Levadia Tallinn 4-0
Bandiera della Grecia PAOK 4-0

Organico

Rosa 2016-2017

Rosa come da sito ufficiale[4].

N. Ruolo Calciatrice
Bandiera della Polonia P Anna Bocian
Bandiera della Polonia P Jagoda Sapor
Bandiera della Polonia P Beata Rydlewska
Bandiera della Polonia D Małgorzata Grec
Bandiera della Polonia D Emilia Hnatów
Bandiera della Polonia D Karolina Iwaśko
Bandiera della Polonia D Agnieszka Kaczorowska
Bandiera della Polonia D Małgorzata Korda
Bandiera della Polonia D Karolina Ostrowska
Bandiera della Polonia D Aleksandra Parka
Bandiera della Polonia D Anita Turkiewicz
Bandiera della Polonia D Patrycja Falborska
Bandiera della Polonia C Dominika Grabowska
N. Ruolo Calciatrice
Bandiera della Polonia C Monika Koziarska
Bandiera della Polonia C Dorota Kwapisz
Bandiera della Polonia C Sylwia Matysik
Bandiera della Polonia C Joanna Olszewska
Bandiera della Polonia C Anna Tymińska
Bandiera della Polonia C Marta Urbaniak
Bandiera della Polonia C Joanna Wróblewska
Bandiera della Polonia C Maria Zbyrad
Bandiera della Polonia C Paulina Bączek
Bandiera della Polonia A Marta Cichosz
Bandiera della Polonia A Kamila Czudecka
Bandiera della Polonia A Karolina Wąsowska
Bandiera della Polonia A Karolina Tylak

Note

  1. ^ a b (PL) Palmarès, su ksazswroclaw.futbolowo.pl. URL consultato il 3 settembre 2016.
  2. ^ a b c d e f g (PL) Storia, su ksazswroclaw.futbolowo.pl. URL consultato il 3 settembre 2016.
  3. ^ (EN) Poland Women 2000/01, su rsssf.com, 26 giugno 2009. URL consultato il 3 settembre 2016.
  4. ^ (PL) Rosa 2016-2017, su ksazswroclaw.futbolowo.pl. URL consultato il 3 settembre 2016.

Collegamenti esterni

  • (PLENDEFR) Sito ufficiale, su ksazswroclaw.futbolowo.pl.
  • AZS Breslavia, su it.uefa.com.
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