Jon Voight

Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento attori statunitensi non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Jon Voight nel 2011
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior attore 1979

Jonathan Vincent Voight (Yonkers, 29 dicembre 1938) è un attore statunitense.

Nel corso della sua carriera ha vinto un Premio Oscar al migliore attore (a fronte di 4 candidature) per Tornando a casa, quattro Golden Globe e un Prix d'interprétation masculine al Festival di Cannes.

Biografia

Jon Voight ai Premi Oscar 1988

Nato da Elmer Voight (1909-1973) e Barbara Kamp (1910-1995), i suoi nonni materni erano di origine tedesca mentre il nonno paterno era un immigrato slovacco (il vero cognome era Vojtka). Studiò alla scuola maschile Archbishop Stepinac High School nella vicina White Plains, dove iniziò ad interessarsi alla recitazione, esordendo in teatro nel ruolo di Puck nel Sogno di una notte di mezza estate. Dopo essersi diplomato nel 1956, proseguì gli studi collegiali alla Catholic University of America di Washington, terminati i quali si trasferì a New York.

La sua carriera iniziò nei musical di Broadway. Sul finire degli anni sessanta partecipò a numerosi serial televisivi. Il debutto sul grande schermo avvenne nel 1967 nel film L'ora delle pistole con James Garner.

Il primo ruolo di rilievo giunse nel 1969, quando fu protagonista di Un uomo da marciapiede, al fianco di un giovane Dustin Hoffman. Per la sua notevole interpretazione nella parte del giovane gigolò Joe Buck, ottenne la sua prima candidatura al premio Oscar. L'ambito riconoscimento quale miglior attore arrivò dieci anni dopo per la sua interpretazione di Luke, il reduce paraplegico della guerra del Vietnam, in Tornando a casa, diretto da Hal Ashby. Nel 1979 interpretò anche il ruolo del pugile protagonista che muore alla fine dell'incontro, nel remake di Zeffirelli de Il Campione-The Champ, girato nel 1933 da King Vidor.

Vita privata

Padrino dell'attrice Skyler Shaye, è da sempre sostenitore del Partito Repubblicano. È stato sposato dal 1962 al 1967 con l'attrice Lauri Peters; nel 1971 sposò in seconde nozze Marcheline Bertrand (i due si separarono nel 1976 e infine divorziarono nel 1978), che gli diede due figli, James Haven ed Angelina Jolie, i quali seguiranno le sue orme nel mondo del cinema.

Filmografia

Jon Voight al Festival di Cannes 1993

Cinema

Televisione

  • La città in controluce (The Naked City) – serie TV, 1 episodio (1963)
  • La parola alla difesa (The Defenders) – serie TV, 2 episodi (1963)
  • Gunsmoke – serie TV, 3 episodi (1966-1969)
  • Summer Fun – serie TV, 1 episodio (1966)
  • NET Playhouse – serie TV, 1 episodio (1966)
  • Twelve O'Clock High – serie TV, 1 episodio (1966)
  • Coronet Blue – serie TV, 1 episodio (1967)
  • N.Y.P.D. – serie TV, 1 episodio (1967)
  • Cimarron Strip – serie TV, episodio 1x22 (1968)
  • Chernobyl - Un grido dal mondo (Chernobyl: The Final Warning), regia di Anthony Page – film TV (1991)
  • The Last of His Tribe, regia di Harry Hook – film TV (1992)
  • Affondate Greenpeace (The Rainbow Warrior), regia di Michael Tuchner – film TV (1993)
  • Ritorno a Colomba Solitaria (Return to Lonesome Dove), regia di Mike Robe – serie TV (1993)
  • Seinfeld – serie TV, 1 episodio (1994) - cameo
  • Il soldatino di latta (The Tin Soldier), regia di Jon Voight e Gregory Gieras – film TV (1995)
  • Cowboy dietro le sbarre (Convicted Cowboy), regia di Rod Holcomb – film TV (1996)
  • Dalla parte sbagliata (The Fixer), regia di Charles Robert Carner – film TV (1998)
  • In un mare di guai (Boys Will Be Boys), regia di Dom DeLuise – film TV (1999)
  • L'arca di Noè (Noah's Ark), regia di John Irvin – film TV (1999)
  • La rivolta (Uprising), regia di Jon Avnet – film TV (2001)
  • Jack e il fagiolo magico (Jack and the Beanstalk: The Real Story), regia di Brian Henson – miniserie TV (2001)
  • Second String, regia di Robert Lieberman – film TV (2002)
  • Jasper, Texas - La città dell'odio (Jasper, Texas), regia di Jeffrey W. Byrd – film TV (2003)
  • The Five People You Meet in Heaven, regia di Lloyd Kramer – film TV (2004)
  • The Karate Dog, regia di Bob Clark – film TV (2005)
  • Giovanni Paolo II (Pope John Paul II) – miniserie TV (2005)
  • 24: Redemption, regia di Jon Cassar – film TV (2008)
  • 24 – serie TV, 11 episodi (2009)
  • Lone Star – serie TV, 5 episodi (2010)
  • Ray Donovan – serie TV, 82 episodi (2013-2020)
  • Baby Geniuses Television Series – serie TV, 2 episodi (2013)
  • JL Family Ranch - Il regalo di nozze (JL Family Ranch: The Wedding Gift), regia di Sean McNamara - film TV (2020)
  • Ray Donovan: The Movie, regia di David Hollander - film TV (2022)

Teatro

Riconoscimenti

Onorificenze

National Medal of Arts - nastrino per uniforme ordinaria
— 21 de novembre de 2019[1]

Doppiatori italiani

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Jon Voight è stato doppiato da:

Note

  1. ^ National Medal of Arts

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikiquote
  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni di o su Jon Voight
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jon Voight

Collegamenti esterni

Predecessore Oscar al miglior attore Successore
Richard Dreyfuss
per Goodbye amore mio!
1979
per Tornando a casa
Dustin Hoffman
per Kramer contro Kramer
Controllo di autoritàVIAF (EN) 61733348 · ISNI (EN) 0000 0001 0907 8259 · LCCN (EN) n85138197 · GND (DE) 13417500X · BNE (ES) XX1174621 (data) · BNF (FR) cb13900908c (data) · J9U (ENHE) 987007424552005171 · CONOR.SI (SL) 18130787
  Portale Biografie
  Portale Cinema
  Portale Teatro
  Portale Televisione