Giovanni Quircio
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Giovanni Quircio (Campobasso, 16 aprile 1921 – Roma, 21 aprile 2000) è stato un militare italiano.
Onorificenze
«"Volontario nei Gruppi italiani di combattimento, dava continue prove di alto e cosciente ardimento. In azione notturna intesa ad eliminare una munita posizione presidiata da truppe scelte nemiche, conduceva i propri uomini con tale perizia e spregiudicato ardimento da costringere l'avversario a precipitosa ritirata. Nel corso di una successiva azione notturna di pattuglia, accertata la presenza di elementi nemici, si avvicinava loro aprendo ai compagni la via nel terreno minato. Nel disattivare una mina questa scoppiava accecandolo, asportandogli una gamba e coprendolo di ferite in tutto il corpo. Atrocemente mutilato e sanguinante, trovava ancora la forza d'animo e la energia per continuare a dirigere la propria pattuglia fino al completamento dell'azione affidatagli."»
— Fronte del Senio, 16 febbraio - 31 marzo 1945[1]
— Fronte del Senio, 16 febbraio - 31 marzo 1945[1]
Note
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato, su quirinale.it. URL consultato il 19 giugno 2018.
Collegamenti esterni
- Giovanni Quircio, in Donne e Uomini della Resistenza, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.
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