Dorudon

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Dorudon
Scheletro di Dorudon atrox
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineCetacea
SottordineArchaeoceti
FamigliaBasilosauridae
SottofamigliaDorudontinae
GenereDorudon
Specie
  • D. atrox
  • D. serratus

Il dorudonte (gen. Dorudon) è un cetaceo estinto, appartenente agli archeoceti. Visse tra l'Eocene medio e l'Eocene superiore (41 – 33 milioni di anni fa). I suoi resti sono stati ritrovati in Nordamerica, Egitto e Pakistan, ovvero lungo le sponde dell'antico mare di Tetide.

Descrizione

Lungo 5 metri dalla testa alla coda, questo cetaceo possedeva come molti altri archeoceti due pinne posteriori, residui degli arti posteriori dell'antenato anfibio Ambulocetus e di uno dei due potenziali diretti antenati Kutchicetus o Maiacetus. A differenza dei cetacei attuali, era inoltre sprovvisto di melone e quindi incapace di usufruire dell'ecolocazione. Le narici si aprivano a metà del cranio ed era del tutto assente lo sfiatatoio. Date le sue "modeste" dimensioni, poteva essere preda del Basilosaurus, lungo anche 18 metri.

Classificazione

I primi resti di dorudonte furono attribuiti a giovani esemplari del ben più grande Basilosaurus, un altro cetaceo primitivo che visse nello stesso ambiente del dorudonte. I fossili furono descritti correttamente nel 1845, con la scoperta di esemplari giovani e l'istituzione del genere Dorudon. Questo animale era un tipico appartenente agli archeoceti, i cetacei più antichi e primitivi. Alcuni studiosi ritengono che da animali simili a Dorudon possano essersi originati i cetacei moderni (Autoceta). Sono note principalmente due specie di Dorudon, D. atrox e D. serratus. Altre specie precedentemente ascritte a questo genere sono state in seguito riclassificate, come D. osiris (genere Saghacetus).[1] Una forma molto simile a Dorudon è Zygorhiza.

Particolare delle minuscole zampe posteriori di Dorudon atrox

Stile di vita

È probabile che il dorudonte fosse un attivo cacciatore, che si nutriva di pesci e molluschi che catturava grazie a rapidi movimenti del corpo. I dorudonti si diffusero negli oceani di gran parte del mondo, principalmente in acque calde. È possibile che i giovani di dorudonte fossero a loro volta prede del gigantesco Basilosaurus: alcuni crani fossili di esemplari immaturi, infatti, riportano cicatrici dovute con tutta probabilità a morsi del grande cetaceo.

Resti di Dorudon atrox in Egitto

Nella cultura di massa

Dorudon appare per la prima volta nel documentario della BBC I predatori della preistoria, dove come detto prima, è una delle prede abituali del Basilosaurus. Fa anche una breve comparsa in Mostri del mare.

Note

  1. ^ Uhen, Mark D. (2004). Form, Function, and Anatomy of Dorudon atrox (Mammalia, Cetacea): An Archaeocete from the Middle to Late Eocene of Egypt. Papers on Paleontology, University of Michigan, p. 34.

Bibliografia

  • Gibbes, Robert Wilson (1845). Description of the teeth of a new fossil animal found in the Green Sand of South Carolina. Proceedings of the Academy of Natural Sciences of Philadelphia. 2 (9): 254–256.
  • Gibbes, Robert Wilson (1847). On the fossil genus Basilosaurus, Harlan, (Zeuglodon, Owen), with a notice of specimens from the Eocene Green Sand of South Carolina. Journal of the Academy of Natural Sciences of Philadelphia. 1.
  • Agassiz, L. (1848). Letter from Prof. Agassiz, addressed to Dr. Gibbes, dated Charleston, December 23, 1847. Proceedings of the Academy of Natural Sciences of Philadelphia. 5.
  • Andrews, C. W. (1906). A Descriptive Catalogue of the Tertiary Vertebrata of the Fayûm, Egypt. 26. London: British Museum (Natural History): 255–257. OCLC 3675777.
  • Kellogg, Remington (1936). A review of the Archaeoceti (PDF, 46 Mb). Washington: Carnegie Institution of Washington. OCLC 681376.
  • Gingerich, P. D. (1992). Marine Mammals (Cetacean and Sirenia) from the Eocene of Gebel Mokattam and Fayum, Egypt: Stratigraphy, Age, and Paleoenvironments. University of Michigan Papers on Paleontology. 30: 1–84. OCLC 26941847.
  • Uhen, Mark D. (2004). Form, Function, and Anatomy of Dorudon atrox (Mammalia, Cetacea): An Archaeocete from the Middle to Late Eocene of Egypt. Papers on Paleontology, University of Michigan, p. 34.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Dorudon, su Fossilworks.org. Modifica su Wikidata
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