Daniel De Leon

Daniel De Leon

Daniel De Leon (Curaçao, 14 dicembre 1852 – New York, 11 maggio 1914) è stato un giornalista, politico, sindacalista e teorico marxista statunitense.

De Leon fu il leader del Partito Socialista Laburista d'America dal 1890 fino alla sua morte.[1] Inoltre è ricordato per i suoi contributi al pensiero marxista libertario, essendo l'ispiratore dell'ideologa del De Leonismo, che ha introdotto il concetto di sindacalismo socialista industriale nei suoi libri, e per aver tradotto diverse opere di Engels, Marx, Lassalle, Kautsky, Bebel e Sue[2].

Biografia

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Note

  1. ^ John Kendall, The Encyclopedia of New York City (2nd edition)201248Edited by Kenneth T. Jackson. The Encyclopedia of New York City (2nd edition). New Haven, CT and London: Yale University Press 2010. xix + 1,561 pp., ISBN 978 0 300 11465 2 £45 $65, in Reference Reviews, vol. 26, n. 1, 13 gennaio 2012, pp. 60–61, DOI:10.1108/09504121211195522. URL consultato il 17 luglio 2020.
  2. ^ Daniel De Leon, su Edizioni Dedalo. URL consultato il 17 luglio 2020.

Voci correlate

  • Filosofia marxista

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