Cronologia della guerra fredda

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Guerra fredda
  • Guerra fredda (1947-1953)
  • Guerra fredda (1953-1962)
  • Guerra fredda (1962-1991)

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Di seguito una cronologia degli avvenimenti principali della guerra fredda:

Anni '40

1945

La conferenza di Yalta tra Stati Uniti, Unione Sovietica e Regno Unito.
  • 4-11 febbraio: conferenza di Yalta - a Yalta si riuniscono il presidente Franklin D. Roosevelt, il primo ministro Winston Churchill, il leader sovietico Iosif Stalin ed i loro principali consiglieri. L'attenzione principale è decidere lo stato postbellico della Germania. Gli Alleati della seconda guerra mondiale (Stati Uniti, URSS, Regno Unito e anche Francia) dividono la Germania in quattro zone di occupazione. Le nazioni alleate concordano sul fatto che si terranno libere elezioni in Polonia ed in tutti i Paesi occupati dalla Germania nazista. Inoltre, le nuove Nazioni Unite sostituiranno la fallita Società delle Nazioni.[1]
  • 6 marzo: l'Unione Sovietica installa un governo fantoccio in Romania.[2]
  • 7 marzo: Josip Broz Tito viene insediato come capo di Stato del governo provvisorio della Jugoslavia Federale Democratica.[3]
  • Marzo-aprile: Stati Uniti e Gran Bretagna s'indignano quando Stalin installa un governo fantoccio comunista in Polonia.[4]
  • Marzo-aprile: Stalin è indignato per i rapporti imprecisi sull'operazione Sunrise secondo cui l'OSS americano in Svizzera sta negoziando la resa delle forze tedesche; chiede che un generale russo sia presente a tutti i negoziati. Roosevelt nega con veemenza l'accusa ma chiude l'operazione in Svizzera. Un generale russo è presente ai negoziati in Italia che portano alla resa.[5]
  • 12 aprile: morte di Roosevelt; il vicepresidente Harry S. Truman subentra con poca conoscenza degli attuali sforzi diplomatici, nessuna conoscenza della bomba atomica e un pregiudizio contro la Russia.[6]
  • 2 maggio: fine della guerra civile in Italia.
  • 24 luglio: conferenza di Potsdam - alla conferenza di Potsdam, Truman informa Stalin che gli Stati Uniti hanno armi nucleari.[7]
  • 6 agosto: bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki - Truman segue il consiglio del segretario alla guerra Henry L. Stimson e dà il permesso per il primo uso militare al mondo di un'arma atomica, contro la città giapponese di Hiroshima.
  • 8 agosto: l'URSS onora il suo accordo di dichiarare guerra al Giappone entro tre mesi dalla vittoria in Europa ed invade la Manciuria.
  • 9 agosto: senza risposta giapponese ai suoi ultimatum, Truman dà il permesso per il secondo ed ultimo uso militare al mondo di un'arma atomica, contro la città giapponese di Nagasaki.
  • 12 agosto: le forze giapponesi in Corea si arrendono alle armate sovietiche ed americane.
  • 17 agosto: dichiarazione d'indipendenza dell'Indonesia - l'Indonesia dichiara la sua indipendenza dagli olandesi. Ciò segna l'inizio della rivoluzione nazionale indonesiana.
  • 19 agosto-1 settembre: il Viet Minh prende il controllo di Hanoi dopo la resa dell'esercito giapponese. Il suo leader Ho Chi Minh proclama l'indipendenza della Repubblica Democratica del Vietnam.[3]
  • 2 settembre: resa del Giappone - I giapponesi si arrendono incondizionatamente al generale statunitense Douglas MacArthur che presiede l'occupazione del Giappone e blocca i rappresentanti russi ed altri alleati.[8]
  • 5 settembre: Igor Guzenko, un russo che lavora presso l'ambasciata sovietica in Canada, diserta e fornisce la prova alla Royal Canadian Mounted Police di un giro di spie sovietiche che opera in Canada e negli Stati Uniti. Le rivelazioni aiutano a cambiare le percezioni dell'Unione Sovietica da alleato a nemico.[9]
  • Novembre: crisi dell'Azerbaigian - Stalin rifiuta di cedere il territorio occupato dai sovietici in Iran, dando inizio alla crisi iraniana. Vengono formati due stati filo-sovietici di breve durata, il Governo Popolare dell'Azerbaigian e la Repubblica di Mahabad.

1946

  • Gennaio: ripresa della guerra civile cinese tra le forze comuniste e nazionaliste.
  • 7 gennaio: viene ricostituita la Repubblica d'Austria, con i suoi confini del 1937, ma divisa in quattro zone di controllo: americana, britannica, francese e sovietica.
  • 11 gennaio: Enver Hoxha dichiara la Repubblica Popolare d'Albania, con se stesso come primo ministro.
  • 9 febbraio: Iosif Stalin tiene il suo discorso elettorale, in cui afferma che il capitalismo e l'imperialismo rendono inevitabili le guerre future.[10]
  • 22 febbraio: George F. Kennan scrive il suo lungo telegramma, descrivendo la sua interpretazione degli obiettivi e delle intenzioni della leadership sovietica.[11]
  • Marzo: si riaccende la guerra civile greca tra i comunisti ed il Regno di Grecia.
  • 2 marzo: i soldati britannici si ritirano dalla loro zona di occupazione nel sud dell'Iran. I soldati sovietici rimangono nel loro settore settentrionale.
  • 5 marzo: Winston Churchill avverte della discesa di una cortina di ferro in tutta Europa. Nominata da Winston Churchill, l'obiettivo della cortina di ferro era quello di creare un divario tra i Paesi in via di sviluppo in Europa e quelli ancora sotto l'influenza politica e la dittatura (Unione Sovietica).[12]
  • 26 maggio: il Partito Comunista Cecoslovacco e la sua sezione slovacca ottengono il 38% dei voti alle elezioni parlamentari del 1946, diventando il più grande partito dell'Assemblea nazionale costituente.
  • 2 giugno: a seguito di un referendum, nasce la Repubblica Italiana.
  • 4 luglio: le Filippine ottengono l'indipendenza dagli Stati Uniti e iniziano a combattere i ribelli comunisti Huk (rivolta Hukbalahap). In India scoppia la rivolta telangana.
  • 6 settembre: in un discorso noto come discorso di Stoccarda, James F. Byrnes, segretario di Stato degli Stati Uniti ripudia il piano Morgenthau. Afferma l'intenzione degli Stati Uniti di mantenere le truppe in Europa a tempo indeterminato ed esprime l'approvazione degli Stati Uniti per l'annessione territoriale del 29% della Germania prebellica, ma non perdona ulteriori affermazioni.
  • 8 settembre: in un referendum, la Bulgaria vota per l'istituzione di una repubblica popolare, deponendo re Simeone II. I paesi occidentali respingono il voto come fondamentalmente imperfetto.[13]
  • 24 settembre: a Truman viene consegnato il Rapporto Clifford-Elsey, un documento che elenca le violazioni sovietiche degli accordi con gli Stati Uniti.
  • 27 settembre: Nikolaj Vasil'evič Novikov scrive una risposta al lungo telegramma di Kennan, noto come "telegramma di Novikov", in cui afferma che gli Stati Uniti "stanno lottando per la supremazia mondiale".[14]
  • 15 dicembre: l'Unione Sovietica si ritira dall'Iran. Sia il Governo Popolare dell'Azerbaigian che la Repubblica di Mahabad vengono sciolti.
  • 19 dicembre: lo sbarco francese in Indocina dà inizio alla guerra d'Indocina. I francesi sono contrastati dai Viet Minh che vogliono l'indipendenza nazionale.

1947

  • 1º gennaio: le zone di controllo americana e britannica in Germania si uniscono per formare la Bizona, nota anche come Bizonia.
  • 10 febbraio: Istituzione dello stato neutrale del Territorio Libero di Trieste.
  • 25 febbraio: la Prussia viene abolita de jure.
  • 28 febbraio: Incidente del 28 febbraio.
  • 7 marzo: inizia la guerra civile in Paraguay.
  • 12 marzo: il presidente Harry Truman enuncia la dottrina Truman, a partire dalla concessione di aiuti alla Grecia e alla Turchia per evitare che cadano nella sfera sovietica.
  • 16 aprile: Bernard Baruch, in un discorso pronunciato durante l'inaugurazione del suo ritratto alla Camera dei rappresentanti della Carolina del Sud, conia il termine "guerra fredda" per descrivere le relazioni tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica.[15]
  • 22 maggio: gli Stati Uniti estendono 400 milioni di dollari di aiuti militari alla Grecia e alla Turchia, segnalando la loro intenzione di contenere il comunismo nel Mediterraneo.
  • 5 giugno: il segretario di Stato George Marshall delinea i piani per un programma completo di assistenza economica per i paesi devastati dalla guerra dell'Europa occidentale. Sarebbe diventato noto in tutto il mondo come il Piano Marshall.
  • 11 luglio: gli Stati Uniti annunciano nuove politiche di occupazione in Germania. La direttiva sull'occupazione JCS 1067, la cui sezione economica aveva proibito "passi volti alla riabilitazione economica della Germania [o] intesi a mantenere o rafforzare l'economia tedesca", è sostituita dalla nuova direttiva sull'occupazione statunitense JCS 1779 che invece osserva che "un'Europa ordinata e prospera richiede i contributi economici di una Germania stabile e produttiva".
  • 14 agosto: il Pakistan ottiene l'indipendenza dal Regno Unito.
  • 15 agosto: l'India ottiene l'indipendenza dal Regno Unito.
  • Settembre: l'Unione Sovietica costituisce l'Ufficio d'informazione comunista (COMINFORM) con il quale detta le azioni dei leader e dei partiti comunisti nelle sue sfere di influenza.
  • 20 ottobre: Stanisław Mikołajczyk, leader del Partito Popolare Polacco, non comunista, fugge dal Paese in vista dell'imminente arresto. L'opposizione politica organizzata e legale al comunismo polacco è effettivamente finita.
  • 14 novembre: le Nazioni Unite approvano una risoluzione che chiede il ritiro dei soldati stranieri dalla Corea, elezioni libere in ciascuna delle due amministrazioni e la creazione di una commissione delle Nazioni Unite dedicata all'unificazione della penisola.
  • 29 novembre: spartizione delle Nazioni Unite della Palestina.
  • 30 novembre: guerra del 1947-1949 e guerra civile in Palestina.
  • 30 dicembre: in Romania, il re Michele I di Romania è costretto ad abdicare da Gheorghe Gheorghiu-Dej, la monarchia viene abolita e viene invece istituita la Repubblica Popolare di Romania. Il Partito Comunista governerà il paese fino al dicembre 1989.

1948

Abitanti di Berlino osservano un Douglas C-54 Skymaster atterrare all'aeroporto di Tempelhof nel 1948 in occasione del ponte aereo per Berlino.

1949

Anni '50

1950

  • 5 gennaio: il Regno Unito riconosce la Repubblica popolare cinese. La Repubblica di Cina interrompe le relazioni diplomatiche con il Regno Unito.
  • 19 gennaio: la Cina riconosce ufficialmente e diplomaticamente il Vietnam come indipendente dalla Francia.
  • 21 gennaio: gli ultimi soldati del Kuomintang si arrendono nella Cina continentale.
  • 31 gennaio: il presidente Truman annuncia l'inizio dello sviluppo di una bomba all'idrogeno.[19]
  • 3 febbraio: l'Unione Sovietica stabilisce relazioni diplomatiche con l'Indonesia attraverso uno scambio di telegrammi tra il vicepresidente indonesiano, Mohammad Hatta, e il ministro degli Esteri sovietico Andrej Vyšinskij.
  • 9 febbraio: il senatore Joseph McCarthy afferma per la prima volta senza prove che i comunisti si siano infiltrati nel Dipartimento di Stato statunitense, portando ad una controversa serie di indagini anticomuniste negli Stati Uniti.[20]
  • 12 febbraio: l'Unione Sovietica e la Repubblica popolare cinese firmano un patto di mutua difesa.
  • 11 marzo: il leader del Kuomintang Chiang Kai-shek trasferisce la sua capitale a Taipei, Taiwan, stabilendo uno scontro con la Repubblica popolare cinese.
  • 7 aprile: il direttore della pianificazione politica Paul Nitze emette il NSC-68, un rapporto riservato, sostenendo l'adozione del contenimento come pietra angolare della politica estera degli Stati Uniti. Avrebbe dettato la politica degli Stati Uniti per i successivi vent'anni.
  • 11 maggio: Robert Schuman descrive la sua ambizione di un'Europa unita. Nota come la Dichiarazione Schuman, segna l'inizio della creazione della Comunità Europea.
  • 25 giugno: la Corea del Nord invade la Corea del Sud, dando inizio alla guerra di Corea. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite vota per intervenire a difesa del Sud. L'Unione Sovietica non può porre il veto, poiché sta boicottando il Consiglio di sicurezza sull'ammissione della Repubblica popolare cinese.
  • 4 luglio: le forze delle Nazioni Unite impegnano per la prima volta le forze nordcoreane ad Osan. Non riescono a fermare l'avanzata nordcoreana ed arretrano verso sud, verso quello che sarebbe diventato il Perimetro di Pusan.
  • 30 settembre: le forze delle Nazioni Unite sbarcano ad Incheon. Sconfiggendo le forze nordcoreane, spingono verso l'interno e riconquistano Seul.
  • 2 ottobre: le forze delle Nazioni Unite attraversano il 38º parallelo, entrando in Corea del Nord.
  • 5 ottobre: le forze della Repubblica popolare cinese si mobilitano lungo il fiume Yalu.
  • 22 ottobre: Pyongyang, la capitale della Corea del Nord, cade nelle mani delle forze delle Nazioni Unite.
  • 22 ottobre: la Cina interviene in Corea con 300.000 soldati, cogliendo di sorpresa le Nazioni Unite. Tuttavia, si ritirano dopo gli ingaggi iniziali.
  • 15 novembre: le forze delle Nazioni Unite si avvicinano al fiume Yalu. In risposta, la Cina interviene nuovamente in Corea, ma con un esercito di 500.000 uomini. Quest'offensiva costringe le Nazioni Unite a tornare verso la Corea del Sud.

1951

  • 4 gennaio: i soldati cinesi conquistano Seul.
  • 14 marzo: le forze delle Nazioni Unite riconquistano Seul durante l'operazione Ripper. Alla fine di marzo hanno raggiunto il 38º parallelo e formato una linea difensiva attraverso la penisola coreana.
  • 29 marzo: Julius ed Ethel Rosenberg vengono condannati per spionaggio per il loro ruolo nel passare segreti atomici ai sovietici durante e dopo la seconda guerra mondiale; verranno giustiziati il 19 giugno 1953.
  • 11 aprile: il presidente degli Stati Uniti Harry S. Truman dimette Douglas MacArthur dal comando delle forze statunitensi in Corea perché chiedeva l'uso di armi nucleari contro il nemico.
  • 18 aprile: il trattato di Parigi forma la Comunità europea del carbone e dell'acciaio.
  • 23 aprile: il giornalista americano William N. Oatis viene arrestato in Cecoslovacchia per presunto spionaggio.
  • 1º settembre: Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti firmano il trattato dell'ANZUS. Ciò costringe i tre paesi a cooperare in materia di difesa e sicurezza nel Pacifico.
  • 10 ottobre: il presidente Harry S. Truman firma il Mutual Security Act, annunciando al mondo, e alle sue potenze comuniste in particolare, che gli Stati Uniti erano pronti a fornire aiuti militari ai "popoli liberi".
  • 14 novembre: il presidente Harry Truman chiede al Congresso statunitense aiuti militari ed economici per la nazione comunista della Jugoslavia.
  • 12 dicembre: l'Autorità internazionale per la Ruhr revoca parte delle restanti restrizioni alla produzione industriale tedesca ed alla capacità produttiva.

1952

1953

1954

  • 21 gennaio: gli Stati Uniti lanciano il primo sottomarino nucleare al mondo, l'USS Nautilus. Il sottomarino nucleare sarebbe diventato l'ultimo deterrente nucleare.
  • 8 marzo: Stati Uniti e Giappone firmano il trattato di mutua assistenza nippo-americano.
  • 13 marzo: viene creato il KGB come agenzia successore del NKVD.
  • Aprile - giugno: le udienze Esercito-McCarthy vengono trasmesse dalla televisione americana, portando ad una perdita di sostegno per il maccartismo.[24]
  • 7 maggio: il Viet Minh sconfigge i francesi a Dien Bien Phu. La Francia si ritira dall'Indocina, lasciando quattro stati indipendenti: Cambogia, Laos, e quelli che diventeranno Vietnam del Nord e Vietnam del Sud. Gli accordi di Ginevra chiedono libere elezioni per unire il Vietnam, ma nessuna delle maggiori potenze occidentali desidera che ciò avvenga nel probabile caso in cui vinca il Viet Minh (comunisti nazionalisti).
  • 17 maggio: la rivolta Hukbalahap nelle Filippine viene sconfitta.
  • 2 giugno: il senatore Joseph McCarthy afferma che i comunisti si sono infiltrati nella CIA e nell'industria delle armi atomiche.
  • 18 giugno: il governo guatemalteco eletto di sinistra viene rovesciato da un colpo di Stato sostenuto dalla CIA. S'installa un regime di destra instabile. L'opposizione, con i ribelli marxisti, porta ad una guerriglia in cui vengono commesse gravi violazioni dei diritti umani da entrambe le parti. Tuttavia, il regime sopravvive fino alla fine della guerra fredda.
  • 8 luglio: il colonnello Carlos Castillo Armas viene eletto presidente della giunta che ha rovesciato l'amministrazione del presidente guatemalteco Jacobo Arbenz Guzman.
  • 22 luglio: l'India annette i territori portoghesi di Dadra e Nagar Haveli.
  • 11 agosto: inizia la crisi dello Stretto di Taiwan, con il bombardamento comunista cinese delle isole di Taiwan. Gli Stati Uniti sostengono Taiwan e la crisi si risolve da sola quando entrambe le parti si rifiutano di agire.
  • 8 settembre: Fondazione dell'Organizzazione del Trattato del Sud-est asiatico (SEATO) da parte di Australia, Francia, Nuova Zelanda, Pakistan, Thailandia, Filippine, Regno Unito e Stati Uniti. Come la NATO, venne fondata per resistere all'espansione comunista, questa volta nelle Filippine e in Indocina.
  • 10 ottobre: in Oman inizia la guerra di Jebel Akhdar.
  • 1º novembre: inizia la guerra d'Algeria.
  • 2 dicembre: Stati Uniti e Repubblica di Cina firmano il trattato di mutua difesa sino-americano.
  • 15 dicembre: il Suriname diventa uno Stato costituente olandese.

1955

1956

1957

L'iniziale vantaggio sovietico nella corsa allo spazio venne sfruttato propagandisticamente dai partiti comunisti occidentali ancora allineati a Mosca.
  • 5 gennaio: la Dottrina Eisenhower impegna gli Stati Uniti a difendere Iran, Pakistan e Afghanistan dall'influenza comunista.
  • 22 gennaio: le forze israeliane si ritirano dal Sinai, che avevano occupato l'anno precedente.
  • 15 febbraio: Andrej Gromyko inizia il suo lungo mandato come ministro degli esteri dell'Unione Sovietica.
  • 6 marzo: il Ghana diventa indipendente dal Regno Unito sotto lo status del Commonwealth.
  • 2 maggio: il senatore Joseph McCarthy soccombe ad una malattia esacerbata dall'alcolismo e muore.
  • 15 maggio: il Regno Unito detona la sua prima bomba termonucleare.
  • 31 agosto: la Malesia ottiene l'indipendenza dal Regno Unito.
  • 1º ottobre: lo Strategic Air Command avvia un allarme nucleare 24 ore su 24, 7 giorni su 7 (continuo fino al termine nel 1991) in previsione di una capacità di attacco a sorpresa d'ICBM sovietici.
  • 4 ottobre: lancio del satellite Sputnik, lo stesso giorno in cui viene rivelato l'Avro Arrow.
  • 3 novembre: lancio dello Sputnik 2, con il primo essere vivente a bordo, Laika.
  • 7 novembre: il rapporto finale di una commissione speciale convocata dal presidente Dwight D. Eisenhower per esaminare la prontezza della difesa della nazione indica che gli Stati Uniti sono molto indietro rispetto ai sovietici nelle capacità missilistiche e sollecita una vigorosa campagna per costruire rifugi antiatomici per proteggere gli americani cittadini.
  • 15 novembre: il leader sovietico Nikita Chruscev afferma che l'Unione Sovietica ha la superiorità missilistica sugli Stati Uniti e sfida l'America ad un "incontro di tiro" missilistico per dimostrare la sua affermazione.
  • 16-19 dicembre: la NATO tiene il suo primo vertice a Parigi, in Francia. È la prima volta che i leader della NATO s'incontrano dalla firma del Trattato del Nord Atlantico nell'aprile 1949.

1958

  • Gennaio: Mao Zedong dà inizio al Grande balzo in avanti.
  • 31 gennaio: l'esercito americano lancia Explorer 1, il primo satellite artificiale americano.
  • 1º febbraio: formazione della Repubblica Araba Unita.
  • 18 maggio: in una missione di bombardamento a sostegno della ribellione Permesta anti-Sukarno, un bombardiere B-26 fornito dalla CIA viene abbattuto ad Ambon, in Indonesia. Il pilota, il cittadino statunitense Allen Lawrence Pope, viene catturato e imprigionato.
  • Giugno: un trasporto C-118, che trasporta merci dalla Turchia all'Iran, viene abbattuto. I nove membri dell'equipaggio vengono rilasciati dai russi poco più di una settimana dopo.[27]
  • 14 luglio: un colpo di Stato in Iraq, la Rivoluzione del 14 luglio, rimuove il monarca filo-britannico. L'Iraq inizia a ricevere il sostegno dei sovietici. L'Iraq manterrà stretti legami con i sovietici durante la guerra fredda.
  • 15 luglio: in Libano scoppia una crisi politica.
  • Agosto: IRBM Thor schierati nel Regno Unito, a breve distanza da Mosca.
  • 23 agosto: bombardamento cinese di Quemoy. Inizio della seconda crisi dello stretto di Taiwan.
  • 1º settembre: l'Islanda amplia la sua zona di pesca. Il Regno Unito si oppose all'azione e alla fine dispiegò parte della sua marina nella zona, innescando così la guerra del merluzzo.
  • 4 ottobre: viene formata la National Aeronautics and Space Administration o NASA.
  • 8 ottobre: la Guinea diventa indipendente dalla Francia.
  • Novembre: Inizio della Crisi di Berlino del 1958-1959, Nikita Chruscev chiede all'Occidente di lasciare Berlino.

1959

  • 1º gennaio: Fidel Castro vince la Rivoluzione cubana e diventa il dittatore di Cuba. Negli anni successivi movimenti di guerriglia di ispirazione cubana sorsero in tutta l'America Latina.[28]
  • 10-23 marzo: rivolta tibetana del 1959.
  • 24 marzo: il governo della Nuova Repubblica dell'Iraq lascia il CENTO.
  • 23 maggio: inizio della guerra civile laotiana.
  • 24 luglio: Durante l'apertura dell'Esposizione Nazionale Americana a Mosca, il vice presidente degli Stati Uniti Richard Nixon ed il primo segretario sovietico Chruscev discutono apertamente delle capacità di ciascuna superpotenza. Questa conversazione è nota come dibattito in cucina.
  • 31 luglio: inizia ufficialmente il conflitto basco, con l'obiettivo di creare uno stato indipendente per il popolo basco.
  • 7 agosto: lancio dell'Explorer 6, che fotograferà la Terra dalla sua orbita.
  • Settembre: Chruscev visita gli Stati Uniti per 13 giorni e gli viene negato l'accesso a Disneyland. Invece, visita SeaWorld (allora noto come Marineland of the Pacific).[29]
  • 22 ottobre: lancio di Luna 3 che farà fotografie del lato oscuro della Luna.
  • Novembre: inizio della rivoluzione ruandese.
  • Dicembre: formazione del FLN (spesso chiamato Viet Cong) da parte del Vietnam del Nord. È un movimento ribelle comunista che giura di rovesciare il regime anticomunista del Vietnam del Sud. È ampiamente rifornito dal Vietnam del Nord e poi dall'URSS.

Anni '60

1960

1961

Costruzione del Muro di Berlino.
  • 3 gennaio: il presidente Eisenhower interrompe le relazioni diplomatiche con Cuba.
  • 20 gennaio: John F. Kennedy diventa presidente degli Stati Uniti.
  • 4 febbraio: i nazionalisti angolani, compresi i comunisti, iniziano un'insurrezione contro il dominio portoghese.
  • 12 febbraio: l'Unione Sovietica lancia con successo Venera 1 con l'intenzione di condurre una missione di sorvolo su Venere.
  • 12 aprile: Jurij Gagarin diventa il primo essere umano nello spazio e il primo ad orbitare attorno alla Terra quando l'Unione Sovietica lancia con successo Vostok 1.
  • 17 - 19 aprile: Invasione della Baia dei Porci: un'invasione di Cuba sostenuta dalla CIA da parte di controrivoluzionari termina con un fallimento.
  • 21 aprile: la Sierra Leone diventa indipendente dal Regno Unito sotto lo status del Commonwealth.
  • 5 maggio: Alan Shepard diventa il primo americano ad andare nello spazio quando Freedom 7 viene lanciato con successo.
  • 19 maggio: Venera 1 raggiunge con successo Venere essendo il primo veicolo spaziale a farlo, ma non è in grado di trasmettere alcun dato.
  • 25 maggio: John F. Kennedy annuncia l'intenzione degli Stati Uniti di mandare un uomo sulla Luna, dando il via al Programma Mercury, il primo programma americano di volo spaziale umano.
  • 4 giugno: Kennedy incontra Chruscev a Vienna.
  • Giugno: inizia il dispiegamento d'IRBM Jupiter in Turchia, unendosi ai Jupiter schierati in Italia e agli IRBM Thor schierati nel Regno Unito come missili nucleari posti a breve distanza da Mosca.
  • 11 luglio: la Corea del Nord e la Cina firmano un trattato difensivo, il Trattato sino-nordcoreano di mutuo soccorso ed amicizia di cooperazione.
  • 19 luglio: inizia la rivoluzione del Nicaragua.
  • 13 agosto: i sovietici costruiscono il muro di Berlino in seguito alla rottura dei colloqui per decidere il futuro della Germania.
  • 17 agosto: iniziano gli aiuti dell'Alleanza per il Progresso all'America Latina da parte degli Stati Uniti.
  • 1º settembre: l'Unione Sovietica riprende i test delle armi nucleari nell'atmosfera. Inizia la guerra d'indipendenza dell'Eritrea.
  • 28 settembre: la Siria si ritira dalla Repubblica Araba Unita.
  • 17 ottobre: XXII Congresso del PCUS.
  • 27 ottobre: inizio dello stallo del Checkpoint Charlie tra carri armati statunitensi e sovietici.
  • 31 ottobre: L'Unione Sovietica fa esplodere la Bomba Zar, la più potente arma termonucleare mai testata, con una resa esplosiva di circa 50 megatoni.
  • 2 dicembre: Fidel Castro si descrive apertamente come un marxista-leninista.
  • 18 dicembre: la Repubblica dell'India invade l'ex territorio portoghese di Goa.

1962

1963

1964

1965

Marine statunitensi impegnati nel rastrellamento di un villaggio durante la guerra del Vietnam.

1966

  • 31 gennaio: viene lanciato Luna 9.
  • 3 febbraio: Luna 9 atterra con successo sulla Luna diventando la prima navicella spaziale ad atterrare dolcemente su un altro corpo extraterrestre.
  • 10 marzo: la Francia si ritira dalla struttura di comando della NATO.
  • 11 marzo: il presidente Sukarno dell'Indonesia firma un documento che consegna l'autorità al maggior generale Suharto, che successivamente istituisce il regime filo-occidentale ed anticomunista del Nuovo Ordine, che resta al potere fino al 1998.
  • 8 maggio: la Cina comunista detona un terzo ordigno nucleare.
  • 26 maggio: la Guyana diventa indipendente dal Regno Unito.
  • 30 maggio: viene lanciato Surveyor 1.
  • 2 giugno: Surveyor 1 diventa il primo veicolo spaziale americano ad atterrare dolcemente su un altro corpo extraterrestre.
  • Il ministro degli Affari Esteri indonesiano Adam Malik ed il vice primo ministro malese Tunku Abdul Razak firmano l'Accordo di Giacarta, ponenndo fine al confronto tra Indonesia e Malaysia.
  • 26 agosto: inizia la guerra d'indipendenza della Namibia.
  • 30 settembre: il Botswana diventa indipendente dal Regno Unito.
  • 5 ottobre: inizio degli scontri armati di basso livello nella ZDM coreana tra la Corea del Nord e la Corea del Sud, sostenuta dagli Stati Uniti.
  • 30 novembre: Barbados diventa indipendente dal Regno Unito.

1967

1968

Folla di dimostranti che circondano alcuni carri armati sovietici durante la Primavera di Praga.
  • 30 gennaio: inizia l'offensiva del Tet.
  • 12 marzo: Mauritius diventa indipendente dal Regno Unito sotto status del Commonwealth.
  • 18 marzo: inizia il conflitto Moro.
  • 30 marzo: Johnson sospende i bombardamenti sul Vietnam del Nord e annuncia che non si candiderà per la rielezione.
  • 8 giugno: fine dell'offensiva del Tet; pur essendo una vittoria militare americana, solleva interrogativi sulle possibilità militari americane in Vietnam.
  • 17 giugno: inizia la seconda emergenza malese.
  • 1º luglio: il Trattato di non proliferazione nucleare (TNP) è aperto alla firma.
  • 17 luglio: Abdul Rahman Arif, il presidente dell'Iraq a quel tempo, viene rovesciato da un colpo di Stato organizzato dal partito baathista iracheno. La rivoluzione alla fine portò all'insediamento del governo baathista iracheno.
  • 20 agosto: Primavera di Praga. Le riforme nella Cecoslovacchia comunista portano alla repressione da parte del Patto di Varsavia, guidato dall'Armata Rossa sovietica.
  • 6 settembre: lo Swaziland diventa indipendente dal Regno Unito.
  • 3 ottobre: il generale peruviano Juan Velasco Alvarado rovescia il presidente Fernando Belaunde Terry con un colpo di Stato militare.
  • 12 ottobre: la Guinea Equatoriale diventa indipendente dalla Spagna.
  • 23 dicembre: il capitano e l'equipaggio della USS Pueblo vengono rilasciati dalla Corea del Nord.

1969

Anni '70

1970

  • 15 gennaio: il Biafra viene reintegrato nella Nigeria, terminando la guerra civile nigeriana.
  • 5 marzo: entra in vigore il Trattato di non proliferazione nucleare, ratificato tra gli altri da Regno Unito, Unione Sovietica e Stati Uniti.
  • 18 marzo: Lon Nol prende il potere in Cambogia e fonda la Repubblica Khmer. I khmer rossi e i comunisti vietnamiti attaccano il nuovo regime, che vuole porre fine alla presenza del Vietnam del Nord in Cambogia.
  • 7 agosto: termina la guerra d'attrito.
  • 12 agosto: Unione Sovietica e Germania Ovest firmano il Trattato di Mosca.
  • 17 agosto: lancio di Venera 7.
  • 6 settembre: inizio del settembre nero in Giordania.
  • 24 ottobre: Salvador Allende diventa presidente del Cile dopo la conferma del Congresso cileno.
  • 18 novembre: inizia il supporto degli Stati Uniti al regime di Lon Nol.
  • 15 dicembre: Venera 7 atterra su Venere diventando la prima navicella spaziale ad atterrare dolcemente su un altro pianeta.

1971

  • 25 gennaio: Idi Amin lancia un colpo di Stato riuscito contro Milton Obote e si dichiara presidente dell'Uganda. Sotto Amin, l'Uganda cambiò alleanza con il blocco orientale e sviluppò forti legami con l'Unione Sovietica e la Germania Est.
  • 8 febbraio: le forze del Vietnam del Sud entrano in Laos per tagliare velocemente il sentiero di Ho Chi Minh.
  • 11 febbraio: viene firmato il Trattato sul controllo delle armi sui fondali marini che vieta il posizionamento di armi nucleari al di fuori della zona costiera di 12 miglia (22,2 km) di un paese.
  • 10 marzo: il Dominion di Ceylon dichiarato in condizioni di emergenza dopo gli attacchi comunisti del Fronte di Liberazione Popolare all'ambasciata americana.
  • 26 marzo: Dichiarazione d'indipendenza del Bangladesh. Iniziano la guerra di liberazione bengalese e il genocidio bengalese.
  • 19 aprile: lancio di Saljut 1. Diventerà la prima stazione spaziale.
  • 15 maggio: la Rivoluzione correttiva di Anwar Sadat epura i membri nasseristi del governo e delle forze di sicurezza, e alla fine espelle i militari sovietici dall'Egitto.
  • 28 maggio: lancio di Mars 3.
  • 30 maggio: lancio di Mariner 9.
  • 19-22 luglio: Un colpo di Stato sostenuto dai comunisti viene tentato senza successo contro Ja'far al-Nimeyri in Sudan.
  • Settembre: Operazione FOOT - il primo ministro britannico Edward Heath espelle 105 funzionari sovietici dalla Gran Bretagna.
  • 3 settembre: Regno Unito, Unione Sovietica, Francia e Stati Uniti firmano l'Accordo delle quattro potenze.
  • 11 settembre: morte di Nikita Chruscev.
  • 11 ottobre: Saljut 1 brucia nell'atmosfera.
  • 25 ottobre: L'Assemblea generale delle Nazioni Unite approva la Risoluzione 2758, riconoscendo la Repubblica popolare cinese come unico governo legittimo della Cina, causando la perdita dell'adesione a Taiwan.
  • 26 ottobre: Mathieu Kérékou prende il controllo della Repubblica del Dahomey, rinominandola Benin e dichiarandola stato marxista-leninista.
  • 14 novembre: Mariner 9 arriva nell'orbita di Marte, diventando il primo veicolo spaziale a orbitare attorno a un altro pianeta.
  • 2 dicembre: Mars 3 arriva nell'orbita di Marte e sbarca il suo lander. Il lander riesce a diventare il primo veicolo spaziale ad atterrare dolcemente su Marte, ma trasmette per 20 secondi prima di perdere il contatto.
  • 3 dicembre: l'India entra nella guerra di liberazione bengalese dopo che il Pakistan ha lanciato attacchi aerei preventivi sugli aeroporti indiani.
  • 16 dicembre: il tenente generale A. A. K. Niazi, comandante in capo delle forze armate pakistane situate nel Pakistan orientale, si arrende incondizionatamente firmando lo Instrument of Surrender che viene accettato dal tenente generale Jagjit Singh Aurora, comandante congiunto delle forze alleate Bangladesh-India. Il Bangladesh è ufficialmente riconosciuto dal blocco orientale.

1972

1973

  • 27 gennaio: gli accordi di pace di Parigi pongono fine al coinvolgimento americano nella guerra del Vietnam. Il Congresso taglia i fondi per i continui bombardamenti dell'Indocina.
  • Febbraio: i separatisti beluci lanciano una guerriglia di cinque anni contro il governo pakistano per creare una nazione separata del Belucistan.
  • 21 febbraio: viene firmato il Trattato di Vientiane come accordo di cessate il fuoco per la guerra civile laotiana. Il trattato prevede l'allontanamento di tutti i soldati stranieri dal Laos. Il trattato prevede la creazione di un governo di coalizione, ma mai concretizzato.
  • 21 giugno: Germania Ovest e Germania Est vengono entrambe ammesse nelle Nazioni Unite.
  • 10 luglio: le Bahamas diventano indipendenti dal Regno Unito.
  • 11 settembre: colpo di Stato in Cile - Il presidente marxista democraticamente eletto del Cile, Salvador Allende, viene deposto e muore di trauma balistico durante un colpo di Stato militare guidato dal generale Augusto Pinochet.
  • 6 ottobre: guerra del Kippur - Israele viene attaccato da Egitto e Siria, la guerra termina con un cessate il fuoco.
  • 14 ottobre: Rivolta popolare in Thailandia.
  • 22 ottobre: l'Egitto diserta dal fronte americano accettando una proposta di cessate il fuoco degli Stati Uniti durante la guerra dell'ottobre 1973.
  • 11 novembre: l'Unione Sovietica annuncia che, a causa della sua opposizione al recente rovesciamento del governo del presidente cileno Salvador Allende, non giocherà lo spareggio di qualificazione alla Coppa del mondo di calcio contro la nazionale cilena se la partita si terrà a Santiago.

1974

  • 7 febbraio: Grenada diventa indipendente dal Regno Unito.
  • 25 aprile: rivolta delle forze armate portoghesi contro il regime autoritario dell'Estado Novo. Terminò ufficialmente il fascismo in Portogallo, la Spagna divenne l'ultimo e unico paese fascista ancora in piedi all'epoca.
  • Giugno: la Francia lascia la SEATO. Scioglimento dell'organizzazione.
  • 26 giugno: la NATO tiene un vertice a Bruxelles, il primo ad essere tenuto dal 1957.
  • 28 giugno: inizia il vertice di Mosca.
  • 20 luglio: la Turchia invade Cipro dopo il colpo di Stato condotto dalla giunta militare greca.
  • 9 agosto: Gerald Ford diventa presidente degli Stati Uniti dopo le dimissioni di Nixon.
  • 4 settembre: gli Stati Uniti e la Germania Est iniziano relazioni diplomatiche.
  • 12 settembre: il monarca filo-occidentale dell'Etiopia, Hailé Selassié, viene estromesso da una giunta militare marxista nota come Derg.
  • 24 settembre: l'accordo SALT II viene redatto durante l'incontro al vertice di Vladivostok sul controllo degli armamenti.

1975

1976

1977

  • 1º gennaio: intellettuali cecoslovacchi, tra cui Václav Havel, firmano la Charta 77.
  • 20 gennaio: Jimmy Carter diventa presidente degli Stati Uniti.
  • 8 marzo: ribellione nella Provincia dello Shaba del Zaire.
  • 6 giugno: il Segretario di Stato americano Cyrus Vance assicura agli scettici che l'amministrazione Carter riterrà l'Unione Sovietica responsabile delle sue recenti repressioni contro gli attivisti per i diritti umani.
  • 27 giugno: Gibuti diventa indipendente dalla Francia.
  • 30 giugno: l'amministrazione Carter annulla il previsto bombardiere Rockwell B-1 Lancer.
  • 21-24 luglio: Egitto e Libia combattono una guerra al confine egiziano-libico.
  • 23 luglio: inizia la guerra dell'Ogaden.

1978

1979

Anni '80

1980

  • 3-4 gennaio: il presidente Jimmy Carter ritira il trattato SALT II dalla conferma del Senato e vieta la vendita di tecnologia all'Unione Sovietica.
  • 27 gennaio: la dottrina Carter impegna gli Stati Uniti a difendere gli Stati del Golfo dall'invasione esterna.
  • 13 febbraio: l'MI6 britannico inizia le sue operazioni segrete indirette e dirette in Afghanistan, per sostenere i mujaheddin afgani contro l'intervento sovietico.
  • 25 febbraio: un colpo di Stato militare avvenuto in Suriname porta alla fine all'istituzione di un regime militare nel Paese.
  • 21 marzo: gli Stati Uniti e i loro alleati boicottano le Olimpiadi del 1980 (15 luglio - 3 agosto) a Mosca.
  • 17 aprile: Robert Mugabe diventa primo ministro dello Zimbabwe.
  • 30 aprile: l'ambasciata iraniana a Londra viene conquistata dai militanti del FDRLA che iniziano un sequestro di sei giorni.
  • 4 maggio: Josip Broz Tito, leader comunista della Jugoslavia dal 1945, muore all'età di 88 anni a Lubiana.
  • 17 maggio: il Perù inizia a sperimentare un conflitto civile tra il governo e i gruppi di guerriglia marxisti-leninisti, in particolare Sendero Luminoso.
  • 18-27 maggio: a Gwangju, in Corea del Sud, scoppia una rivolta antigovernativa.
  • 3 luglio: la CIA avvia l'operazione Cyclone, un programma per armare e finanziare i mujaheddin afghani che combattono i sovietici in Afghanistan.
  • 31 agosto: in Polonia viene firmato l'accordo di Danzica dopo un'ondata di scioperi iniziata presso i cantieri navali Lenin a Danzica. L'accordo consente maggiori diritti civili, come l'istituzione di un sindacato, noto come Solidarność, indipendente dal controllo del partito comunista.
  • 22 settembre: l'Iraq di Saddam inizia ad invadere l'Iran, dando inizio alla guerra Iran-Iraq.

1981

  • 17 gennaio: Ferdinand Marcos revoca la legge marziale in preparazione della visita di papa Giovanni Paolo II.
  • 20 gennaio: Ronald Reagan diventa il 40º presidente degli Stati Uniti. Reagan viene eletto su una piattaforma contraria alle concessioni della distensione.
  • 1º aprile: gli Stati Uniti sospendono gli aiuti economici al Nicaragua.
  • 6 aprile: la guerra d'indipendenza del Somaliland viene condotta dal Movimento Nazionale Somalo nel nord della Somalia.
  • 19 agosto: incidente del golfo della Sirte: aerei libici attaccano jet statunitensi nel golfo della Sirte, che la Libia ha annesso illegalmente. Due jet libici vengono abbattuti; non vengono subite perdite americane.
  • 21 settembre: il Belize diventa indipendente dal Regno Unito. Rimangono 1.500 soldati britannici per dissuadere il Guatemala dall'attaccare il paese per controversie territoriali.
  • 6 ottobre: assassinio di Anwar Sadat.
  • 27 ottobre: un sottomarino sovietico, l'U137, si incaglia non lontano dalla base navale svedese a Karlskrona.
  • 23 novembre: la Central Intelligence Agency (CIA) degli Stati Uniti inizia a sostenere i contras anti-sandinisti.
  • 13 dicembre: il gen. Wojciech Jaruzelski, essendo stato nominato primo segretario del Partito Operaio Unificato Polacco, introduce la legge marziale, che limita drasticamente la vita normale, in un tentativo di schiacciare Solidarność e l'opposizione politica contro il regime comunista.

1982

  • 24 febbraio: il presidente Ronald Reagan annuncia la Caribbean Basin Initiative per impedire il rovesciamento dei governi nella regione da parte delle forze del comunismo.
  • 22 marzo: il presidente Ronald Reagan firma la P.L. 97-157 che denunciava al governo dell'Unione Sovietica di cessare gli abusi dei diritti umani fondamentali dei suoi cittadini.[35][36]
  • 2 aprile: l'Argentina invade le isole Falkland, dando inizio alla guerra delle Falkland.
  • 30 maggio: la Spagna si unisce alla NATO.
  • 6 giugno: Israele invade il Libano per porre fine alle incursioni e agli scontri con le truppe siriane di stanza lì.
  • 14 giugno: le isole Falkland liberate da una task force britannica. Fine della guerra delle Falkland.
  • 10 novembre: morte e funerali di Leonid Breznev.
  • 14 novembre: Jurij Andropov diventa segretario generale dell'Unione Sovietica.

1983

  • Gennaio: la spia sovietica Dieter Gehrardt viene arrestata a New York.
  • 8 marzo: in un discorso all'Associazione Nazionale degli Evangelici, Reagan definisce l'Unione Sovietica un "impero del male".
  • 23 marzo: Ronald Reagan propone la Strategic Defense Initiative (SDI, o "Guerre stellari").
  • 5 giugno: inizia la seconda guerra civile in Sudan.
  • 7 luglio: Samantha Smith, dieci anni, accetta l'invito del premier sovietico Jurij Andropov e visita l'Unione Sovietica con i suoi genitori. Smith aveva scritto ad Andropov per chiedergli se avrebbe "votato per una guerra o no?" La lettera di Smith, pubblicata sul quotidiano sovietico Pravda, spinse Andropov a rispondere e ad invitare la ragazza nell'URSS. L'evento ampiamente pubblicizzato porta ad altri scambi culturali sovietico-americani.
  • 22 luglio: in Polonia viene revocata la legge marziale.
  • 23 luglio: inizia la guerra civile dello Sri Lanka tra le LTTE e il governo dello Sri Lanka.
  • 30 luglio: il governo dello Sri Lanka mette al bando tutti i suoi principali partiti comunisti affermando che siano coinvolti nelle rivolte etniche, l'Unione Sovietica interviene per sbloccare i partiti.
  • 4 agosto: Thomas Sankara rovescia Jean-Baptiste Ouédraogo e diventa presidente. Ribattezza il paese dell'Alto Volta in Burkina Faso un anno dopo.
  • 21 agosto: l'ex senatore Benigno "Ninoy" S. Aquino viene assassinato all'Aeroporto Internazionale di Manila (ora Aeroporto Internazionale Ninoy Aquino).
  • 1º settembre: il volo civile 007 della Korean Air Lines, con 269 passeggeri, incluso il membro del Congresso degli Stati Uniti Larry McDonald, viene abbattuto da un aereo intercettore sovietico.
  • 26 settembre: incidente dell'equinozio d'autunno. Il sistema di allerta nucleare dell'URSS segnala il lancio di più missili balistici intercontinentali statunitensi. Stanislav Evgrafovič Petrov, un ufficiale delle forze di difesa aerea sovietiche, li identifica correttamente come falsi allarmi. Si ritiene che questa decisione abbia impedito un attacco nucleare di rappresaglia basato su dati errati sugli Stati Uniti e sui suoi alleati della NATO, che probabilmente avrebbe provocato una guerra nucleare e la morte di centinaia di milioni di persone.
  • 25 ottobre: le forze statunitensi invadono l'isola caraibica di Grenada nel tentativo di rovesciare il governo comunista, espellere le truppe cubane ed interrompere la costruzione di una pista di atterraggio finanziata dai sovietici.
  • 2 novembre: Esercitazione Able Archer 83 - La contraerea sovietica interpreta erroneamente un test delle procedure di guerra nucleare della NATO come una falsa copertura per un vero attacco della NATO; in risposta, le forze nucleari sovietiche vengono messe in massima allerta.
  • 10 dicembre: il Processo di riorganizzazione nazionale, giunta militare dell'Argentina, viene sciolto dal presidente democraticamente eletto Raúl Alfonsín.

1984

  • Gennaio: il presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan delinea la politica estera che rafforza le sue precedenti dichiarazioni.
  • 1º gennaio: il Brunei ottiene l'indipendenza dal Regno Unito.
  • 13 febbraio: Konstantin Cernenko viene nominato segretario generale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica.
  • 24 maggio: il Congresso degli Stati Uniti ratifica l'Emendamento Boland che vieta gli aiuti statunitensi ai contras.
  • 1-10 giugno: inizia l'operazione Blue Star.
  • 28 luglio: vari alleati dell'Unione Sovietica boicottano le Olimpiadi del 1984 (28 luglio - 12 agosto) a Los Angeles.
  • 11 agosto: durante un sound check del microfono per il suo discorso radiofonico settimanale, il presidente Ronald Reagan scherza sul bombardamento dell'Unione Sovietica. "Miei concittadini americani", dice Reagan. "Sono lieto di dirvi oggi che ho firmato una legislazione che metterà fuori legge la Russia per sempre. Cominceremo a bombardare tra cinque minuti". La battuta non andò in onda ma trapelò alla stampa. L'Unione Sovietica mette temporaneamente in massima allerta le sue forze di difesa.
  • 31 ottobre: assassinio d'Indira Gandhi.
  • 16 dicembre: Margaret Thatcher e il governo del Regno Unito, in un piano per aprire nuovi canali di dialogo con i candidati alla leadership sovietica, incontrano Michail Gorbačëv ai Chequers.

1985

  • 6 febbraio: la Dottrina Reagan impegna gli Stati Uniti a sostenere le insurrezioni anticomuniste nel Terzo Mondo.
  • 10 marzo: morte di Konstantin Cernenko.
  • 11 marzo: Michail Gorbačëv diventa leader dell'Unione Sovietica.
  • 15 marzo: termina in Brasile il governo militare.
  • 24 marzo: il maggiore Arthur D. Nicholson, un ufficiale dell'intelligence militare dell'US Army viene colpito a morte da una sentinella sovietica nella Germania Est. È elencato come l'ultima vittima degli Stati Uniti nella Guerra Fredda.
  • 11 aprile: morte di Enver Hoxha. Ramiz Alia assume la carica di primo segretario del Partito del Lavoro d'Albania, diventando il leader de facto dell'Albania.
  • 22 aprile: il Processo alla Giunta si riunisce per perseguire i membri del Processo di Riorganizzazione Nazionale (la giunta militare che ha governato l'Argentina dal 1976 al 1983) per crimini di guerra e crimini contro l'umanità commessi durante la sua esistenza.
  • 20 maggio: l'FBI arresta John Anthony Walker.
  • 6 agosto: in concomitanza con il 40º anniversario del bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki, l'Unione Sovietica inizia quella che ha annunciato essere una moratoria unilaterale di 5 mesi sui test delle armi nucleari. L'amministrazione Reagan respinge la mossa drammatica come nient'altro che propaganda e si rifiuta di seguirne l'esempio. Gorbačëv dichiara diverse proroghe, ma gli Stati Uniti non riescono a ricambiare e la moratoria termina il 5 febbraio 1987.
  • 21 novembre: Reagan e Gorbačëv si incontrano per la prima volta ad un vertice a Ginevra, in Svizzera, dove concordano altri due (poi tre) vertici.

1986

1987

Il presidente statunitense Reagan e il segretario generale sovietico Gorbačëv firmano il trattato INF.

1988

1989

Anni '90

1990

1991

Note

  1. ^ Geoffrey Roberts, "Stalin at the Tehran, Yalta, and Potsdam conferences." Journal of Cold War Studies 9.4 (2007): 6-40. online
  2. ^ HistoryWorld – Cold War Timeline, su www.historyworld.net. URL consultato il 19 marzo 2020.
  3. ^ a b HistoryWorld – Cold War Timeline, su www.historyworld.net. URL consultato il 19 marzo 2020.
  4. ^ Warren F. Kimball, Churchill and Roosevelt, Volume 3: The Complete Correspondence, Princeton UP, 2015, pp. 567, 571, 585, ISBN 978-1-4008-8000-3.
  5. ^ Martin Gilbert, Winston S. Churchill, Volume 7: Road to Victory, 1941–1945 (1986) ch 64.
  6. ^ Arnold A. Offner, Another Such Victory: President Truman and the Cold War, 1945–1953, Stanford UP, 2002, p. 174, ISBN 978-0-8047-4254-2.
  7. ^ Milestonesfick so commas: 1937–1945 / The Potsdam Conference, 1945, su history.state.gov, Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d'America, Ufficio Storico. URL consultato il 18 maggio 2015.
  8. ^ Arthur Herman, Douglas MacArthur: American Warrior, Random House, 2017, p. 639, ISBN 978-0-8129-8510-8.
  9. ^ Amy W. Knight, How the Cold War began: The Gouzenko affair and the hunt for Soviet spies (2005).
  10. ^ Stalin's Speeches to Voters – 1946, su marx2mao.com, Marx2mao. URL consultato il 17 febbraio 2014.
  11. ^ The Long Telegram, su johndclare.net, John Dclare, 22 febbraio 1946. URL consultato il 17 febbraio 2014.
  12. ^ Michael Vecchio, The Cold War, Churchill's Iron Curtain, and the Power of Imagery, su History Guild, 15 febbraio 2021.
  13. ^ Harris M. Lentz, Heads of States and Governments Since 1945, Routledge, 2014, p. 118, ISBN 978-1-134-26490-2.
  14. ^ Novikov telegram, su academic.brooklyn.cuny.edu, CUNY. URL consultato il 17 febbraio 2014.
  15. ^ Bernard Baruch coins term 'Cold War,' April 16, 1947, su Politico.
  16. ^ Brune, Chronology of the Cold War, 1917–1992 (2006) p 144.
  17. ^ Hans-Peter Schwarz, Konrad Adenauer: From the German Empire to the Federal Republic, 1876–1952 (Vol. 1. Berghahn Books, 1995).
  18. ^ Bernhard Dahm, Sukarno and the struggle for Indonesian independence. (Cornell UP, 1969).
  19. ^ (EN) Truman announces development of H-bomb, su HISTORY. URL consultato il 19 marzo 2020.
  20. ^ (EN) Senator McCarthy says communists are in State Department, su HISTORY. URL consultato il 19 marzo 2020.
  21. ^ M. Steven Fish, "After Stalin's Death: The Anglo-American Debate Over a New Cold War." Diplomatic History 10.4 (1986): 333-355.
  22. ^ Christian F. Ostermann e Malcolm Byrne, eds. Uprising in East Germany 1953: the Cold War, the German question, and the first major upheaval behind the Iron Curtain (Central European UP, 2001).
  23. ^ Edward C. Keefer, "President Dwight D. Eisenhower and the End of the Korean War." Diplomatic History 10.3 (1986): 267-289.
  24. ^ (EN) Army-McCarthy Hearings, su HISTORY. URL consultato il 19 marzo 2020.
  25. ^ Germany – Countries – Office of the Historian, su history.state.gov. URL consultato il 19 marzo 2020.
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  27. ^ Francis Powers, Operation Overflight: A Memoir of the U-2 Incident, Potomac Books, Inc., 1960, p. 48, ISBN 978-1-57488-422-7.
  28. ^ Thomas C. Wright, Latin America in the era of the Cuban Revolution (Greenwood, 2001).
  29. ^ Carlson, Peter (2009), K Blows Top: A Cold War Comic Interlude Starring Nikita Khurshchev, America's Most Unlikely Tourist, PublicAffairs, ISBN 978-1-58648-497-2
  30. ^ Accords ending hostilities in Indo-China (Geneva, 20 July 1954) Archiviato l'8 gennaio 2007 in Internet Archive. CVCE. Consultato il 17 febbraio 2014.
  31. ^ Boyle, Andrew (1979). The Fourth Man: The Definitive Account of Kim Philby, Guy Burgess and Donald Maclean and Who Recruited Them to Spy for Russia. New York: The Dial Press/James Wade. p. 438
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  33. ^ "Chega!"-Rapporto della Commissione per l'Accoglienza, la Verità e la Riconciliazione a Timor Est (CAVR)
  34. ^ Robert M. Gates, From the Shadows: The Ultimate Insider's Story of Five Presidents and How They Won the Cold War, Simon and Schuster, 2007, p. 146, ISBN 978-1-4165-4336-7.
  35. ^ United Nations Commission on Human Rights, Geneva, 1982. U.S. delegation – P.L. 97-157 (PDF), su gpo.gov, Ufficio Stampa del Governo degli Stati Uniti. URL consultato il 19 dicembre 2013.
  36. ^ Peters, Gerhard e Woolley, John T., Ronald Reagan: "Statement on Signing a Bill Concerning Human Rights in the Soviet Union", March 22, 1982, su presidency.ucsb.edu, Università della California - Santa Barbara. URL consultato il 19 dicembre 2013.

Voci correlate

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